Ispirazioni

Viceno è un paese di poche anime situato a 900 metri di altitudine ai piedi del monte Cistella, dove la vita è scandita dall’alternarsi delle stagioni e le campane rintoccano a ogni ora del giorno e della notte. Tra le tipiche case in pietra a secco, non manca nulla: la chiesa, la falegnameria, il lavatoio, la stalla con la rivendita di formaggi e latticini, l’albergo e la bottega, persino una casa-museo dove si conserva memoria del modo di vivere semplice e rigoroso dei contadini di un tempo, visitabile su richiesta.

Insieme a Mozzio e a Cravegna, Viceno giace sul più ampio terrazzo orografico della Valle Antigorio, che il Torrente Alfenza taglia in due balconi assolati e sospesi sul fondovalle, collegati da una strada panoramica che merita di essere percorsa per la varietà dei suoi paesaggi, ancor oggi relativamente antropizzati.

Il ricco comprensorio silvopastorale che si estende sulle pendici del monte Cistella sopra l’abitato di Viceno incoraggia l’allevamento e la produzione di insuperabili formaggi (dal delizioso Grasso d’Alpe al tipico Ossolano), che i ristoratori locali interpretano fra tradizione e innovazione insieme a salumi, carni, pani, miele ed erbe nostrani.

Gli innumerevoli sentieri che conducono agli alpeggi sono percorribili a piedi, di corsa o in mountain bike: fra tutti, spicca la spettacolare salita al Cistella, un tremila di rara bellezza. Molte delle vie sono praticabili in sicurezza anche in inverno con le ciaspole o gli sci da alpinismo, in particolare l’itinerario che dalla strada panoramica collegante Viceno e Cravegna conduce a Deccia. È da lì che gli amanti del parapendio spiccano il volo nella bella stagione, mentre gli appassionati del boulder trovano il proprio paradiso all’Alpe Foppiano poco sopra Viceno. Una palestra a cielo aperto dove innumerevoli sono gli sport praticabili, dal canyoning all’arrampicata, dal nordic walking al trekking. Inoltre, Viceno si trova in posizione baricentrica rispetto alle più importanti stazioni sciistiche dell’Ossola, da Domobianca a San Domenico, dal Devero a Formazza.

Tra i tanti eventi del territorio, spicca Presepi sull’acqua (dicembre/gennaio), mostra a cielo aperto che riunisce in un percorso visitabile 24 ore su 24 una cinquantina di suggestive installazioni, realizzate dai cittadini su fontane, rii e lavatoi. Un omaggio all’elemento acqua che continua nelle piscine termali della vicina Premia, struttura convenzionata con il nostro bed&breakfast.

Se è vero, come dicono, che tranquillità e solitudine sono il lusso turistico del ventunesimo secolo, il nostro territorio – con la sua natura incontaminata e il silenzio dei suoi luoghi più remoti – è un gioiello d’inestimabile valore.